La caccia agli uccelli acquatici
Caccia
Zone umide maggiori
Lago di Massaciuccoli
Laguna del Po
Laguna di Orbetello
Padule di Fucecchio
Valli di Comacchio
- 70 giornate in Valle
Appostamenti fissi
La ex-cava a Ravenna
I laghetti Modenesi
La risaia in Lomellina
Altre forme di caccia
Caccia sul fiume: il Piave
Caccia alla Folaga
Trampolieri sul Prato
Richiami vivi
Anatre Olandesine
Richiami vivi e influenza aviaria
Altro
Barchini
Cani da palude
Capanni
Colore ruggine del petto in anatre e oche
Ucceli inanellati
Modalita' di segnalazione
Specie Cacciabili
Uccelli acquatici
Riconoscimento
Ambiente
Avvistamenti
Storia e Tradizioni
Nomi Dialettali
Studi&Ricerche
Angra Onlus
Home Anatidi.it
 



Scrivi alla Redazione


Le Anatre nane o Olandesine
Una specie di anatra da richiamo che comunemente viene utilizzata dai cacciatori Italiani e' la famosa Anatra Nana detta comunemente anche Olandesina.
Grazie alla collaborazione con Giacomo Cellini titolare dell'allevamento "Avicoli Ornamentali" riportiamo alcune informazioni su questa specie e una interessante descrizione storica sulla sua diffusione.


Foto di Giacomo Cellini

Caratteristiche morfologiche

L'Anatra Nana e' un'anatra molto simile al Germano Reale (anche se ci sono altre tipologie e colori, come da foto di seguito) ma gli elementi distintivi sono la taglia ridotta, la rotondita' della testa, il becco corto, massimo 3 cm e il verso acuto, forte e prolungato della femmina.
Il corpo e' compatto e tondeggiante, le gambe corte e centrate nel corpo. Secondo lo standard di questa razza si prevede un peso massimo di 0,7 kg per i maschi e 0,6 kg per le femmine.

Clicca per ingrandire la foto Clicca per ingrandire la foto
Le Olandesine Gialle-Pisello e Kaki



A questa razza capita spesso di "imprintarsi" in maniera leggera con gli umani.
Un simpatico fenomeno avviene quando si tarda per vari motivi la somministrazione quotidiana del cibo, in questi casi se riconoscono l'allevatore, lo accompagnano con un frenetico "chiamarsi" che diventa virale tra le altre femmine formando un coro degno di un'opera lirica!

Si tratta di un'anatra abbastanza prolifica, che produce una cinquantina di uova all'anno e di norma non ha problemi di fertilita'. Si riproduce molto bene, sia lasciando le femmine covare, sia utilizzando balie o incubatrici. Il vispo e acuto "chiacchiericcio" della femmina e' uno degli aspetti piu' famosi di questa meravigliosa anatra.

Origine storica e diffusione

L'Anatra Nana e' conosciuta in Francia come "Canard Mignon" e in Inghilterra come "Call Duck", comunemente ma erroneamente viene chiamata in Italia anche "mignon" o "mignon a becco corto".
L'Anatra Nana, insieme all'Anatra Becco Curvo e all'anatra Ciuffata e' forse la piu' famosa anatra olandese, attualmente e' molto diffusa, selezionata e studiata in Inghilterra e in particolare negli Stati Uniti. Ma l'origine della selezione che noi conosciamo, anche se alquanto nebulosa, e' indiscutibilmente da riportare nei Paesi Bassi. La "Dutch Call Duck" o "Dutch Dwark Duck" arrivo' in Uk prima del 1851 e negli Usa attorno al 1884. Molto probabilmente pero', la vera origine delle nostre Anatre Nane e' come per la Corritrice Indiana e la Pechino, l'estremo Oriente. Non possiamo escludere questo, in quell'area, infatti, migliaia di allevatori hanno lavorato per millenni ponendo le basi della nostra moderna avicoltura. Le potenze coloniali inglese e olandese sono stati poi i mezzi che hanno consentito di importare nel nostro continente queste linee genetiche, che verranno in due secoli perfezionate dagli allevatori europei.

Nel 1678 Francis Willughby, ornitologo e naturalista inglese, scrisse nel suo "Ornithologie" che venivano utilizzate delle anatre, dette "Coy-ducks", come richiamo dai cacciatori olandesi per la caccia agli acquatici.
In pratica queste "Coy-ducks" venivano inserite in gabbie ad imbuto, con l'intento di richiamare con il loro canto frenetico le anatre selvatiche, che una volta entrati dentro alle trappole, venivano catturati e uccisi dai cacciatori. Da qui il termine olandese "De Kooy" che significa "gabbia", con il quale venivano chiamate queste anatre. Dal termine "De Kooy" deriva il termine inglese "Decoy" che significa appunto "richiamo".
Le Anatre Nane divennero molto popolari in Olanda verso i primi dell'Ottocento. Questa breve ed intensa diffusione, in Europa, puo' essere la dimostrazione che l'origine e' esterna al nostro continente e prova del fatto che arrivarono dall'estremo oriente gia' con queste caratteristiche. Non e' da escludere che l'origine iniziale di questa anatra sia il Giappone e che gli allevatori giapponesi abbiano utilizzato nella loro creazione anche incroci con il Germano di Laysan (Anas laysanensis). Le minute dimensioni del Germano di Laysan e il verso acuto, stridente e prolungato della femmina ricordano senza dubbio il verso delle femmine dell'Anatra Nana. Una relazione forse nemmeno troppo antica tra le due razze e' quindi possibile.

In Inghilterra si inizia a parlare delle Anatre Nane o "Call Duck" alla meta' dell'Ottocento, anche qui allevate e utilizzate come richiamo. All'epoca le colorazioni erano poche, probabilmente solo il bianco e il selvatico. Dai primi nel Novecento e per settant'anni le Anatre Nane scomparvero dalla letteratura ornitologica e dagli allevamenti anglosassoni, con la quasi unica eccezione di Reginald Appleyard, uno dei principali allevatori inglesi del secolo scorso. Rimasero pero' abbastanza comuni in Olanda. Probabilmente la fine dell'utilizzo come anatre da richiamo, le porto' sull'orlo dell'estinzione.

Dal 1964 iniziarono significative importazioni delle Anatre Nane dall'Olanda verso l'Inghilterra. Si trattava di un tipo differente di Anatra Nana, molto piccolo, minuto con un becco molto corto. Tra i primi anni Settanta e la fine del secolo scorso ci fu un rifiorire di allevamenti e colorazioni, una rinascita delle Anatre Nane, tantissimi allevatori in Uk negli Usa e in Europa lavorarono a stretto contatto ridando fertilita' e fissando definitivamente questa razza. Molte le colorazioni che furono introdotte e standardizzate: bianco, nero, selvatico, blu giallo, pezzato, blu, lavanda, "blue fawn", "apricot", argento selvatico, blu e nero con bavetta. Le importazioni dall'Olanda e la selezione effettuata tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta rivoluzionarono la forma dell'Anatra Nana, riducendo il corpo, arrotondando la testa e accorciando il becco.

Altre informazioni su questa razza potete trovarle su:
http://www.avicoliornamentali.it/

Oppure contattare direttamente:
Giacomo Cellini
Via Rino Laghi, 4 - 47122 Forli' (FC)
Cell. 333/3286761
Mail. info@avicoliornamentali.it



  Visite alla pagina: 10834