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Il problema dell'incrocio tra specie selvatiche e domestiche secondo Stefano De Vita
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Diciamo subito che il germano reale selvatico (Anas platyrhynchos)
viene allevato, cioč ha subito la domesticazione, da piů di 2000 anni
e il germano reale č il capostipite di tutte le anatre razze domestiche
(Anas domestica) e con queste si ibrida generando prole feconda.
Quindi il germano reale e il germano reale detto
anatra germanata non č altro che il germano reale allevato in cattivitŕ.
Per fare un esempio banale se alleviamo un’alzavola in cattivitŕ potremmo
"chiamarla" anatra alzavolata ma la specie č sempre la stessa e mantiene
sempre i caratteri morfologici e genetici identici, infatti le anatre
germanate cioč germani reali selvatici allevati in cattivitŕ e nel corso
degli anni immessi in territorio libero hanno mantenuto inalterati i loro
caratteri morfologici e genetici – chiaramente quando ci imbattiamo in
soggetti che superano il peso di 1,4 kg o che hanno delle troppe
macchiettature bianche o addirittura hanno penne e piumaggio bianco, le
famose anatre morettone, questi sono tutti soggetti che hanno subito delle
alterazioni genetiche e morfologiche.
Al momento dai dati disponibili in bibliografia non esistono differenziazioni
morfologiche tra germano reale selvatico e germano reale da ceppo selvatico
allevato in cattivitŕ e non esistono dati sulla differenziazione genetica di
tali soggetti come tra l’altro confermato dall’INFS da una mia specifica
richiesta, infatti l’INFS mi risponde che non č in grado di stabilire quale
sia il grado di differenziamento degli individui allevati rispetto a quelli
selvatici e da come parametro di differenziazione solo il peso ed il raffronto
morfologico (piumaggio) tra un alto numero dei soggetti.
Da tutto questo si
evince un dato interessante: il germano reale č in assoluto una delle tre specie
piů abbondanti e diffuse tra gli uccelli acquatici svernanti, ed č ovviamente
al primo posto tra le anatre (INFS Risultati dei censimenti degli uccelli
acquatici svernanti in Italia: distribuzione, stima e trend delle popolazioni
nel 1991-2000), il trend č confermato in forte aumento sempre a detta dell’INFS
e sempre a detta dell’INFS a questo contribuisce una parte non quantificabile
per la diffusa pratica di immissioni a fini venatori e sempre a detta dell’INFS
spesso effettuate con soggetti geneticamente e morfologicamente diversi da
quelli appartenenti al ceppo selvatico.
A questo punto sorge spontanea la domanda, ma i rilevatori che hanno fornito
i dati per questa pubblicazione (che non provengono dal mondo venatorio) come
hanno fatto ad affermare che una parte
dei germani reali conteggiati era quantificabile con soggetti non geneticamente
e morfologicamente puri?
Un esempio: i rilevatori conteggiano con il binocolo in mezzo ad un lago cento
germani tra maschi e femmine e qui a distanza riescono (con gli animali tra
l’altro in acqua) a vedere le piccole differenziazioni morfologiche, se ci
fossero, o oscillazioni del peso, per capire quale č germano reale proveniente
da allevamenti o germano reale selvatico puro, oppure effettuando un conteggio
in volo capire e riuscire a distinguere le differenze.
Non credo che l’INFS sia sempre attendibile.
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