|
|
La specializzazione della licenza secondo Andrea del Ry
|
Personalmente , pur facendo la caccia agli acquatici
dall'apertura a chiusura , non sono d'accordo. Io credo
che un cacciatore deve essere libero nel decidere se
quel giorno vuol andare a tordi , fagiani o anatre.
Potrei capire che se uno decidesse di fare solamente la
caccia agli acquatici, potrebbe avere diritto a 4 giorni
in più (ad esempio) a febbraio, mentre per il resto dei
cacciatori febbraio potrebbe avere solo 5/6 giorni cacciabili.
La minor pressione venatoria (se è questa che andiamo cercando)
si ottiene non solo diminuendo i cacciatori di acquatici (proposta che trovo
illiberale), ma aumentando i territori cacciabili. Se poi ci vogliamo
togliere di torno i rompicoglioni , i maleducati e quelli che di questa
caccia non capiscono una mazza e non si rendono nemmeno conto dei danni
che fanno...ad esempio tirare ad un uccello a 50 metri, magari
ferirlo e non raccoglierlo , questo è tutto altro discorso.
Attenzione a non diventare troppo fondamentalisti: si diventerebbe
come i segugisti, come i cinghialai, come i beccacisti...
Ciao
|
Messaggio Precedente
Messaggio Successivo
|
Ritorno alle proposte su: La specializzazione della licenza da caccia
|
|
Torna all'elenco delle idee, opinioni e proposte
|